Vaccini sì o vaccini no? Osservando le polemiche che continuano a infuriare, quella sui vaccini sembra quasi una guerra di religione. E l'approvazione del decreto legge che impone l'obbligatorietà in Italia non ha contribuito a placare gli animi. Da una parte, irremovibili, «i crociati del fronte antivaccino» (come sono stati definiti dai media), che in qualche caso si spingono fino a teorizzare una medicina non farmacologica; dall'altra parte, altrettanto irremovibili, medici e pazienti che, al pari delle multinazionali farmaceutiche, vedono nell'immunoprofilassi la via per sconfiggere qualsiasi malattia infettiva. Questo libro intende fare chiarezza, sfatando miti e posizioni pregiudiziali, mostrando gli enormi benefici delle vaccinazioni - come l'eradicazione della poliomielite in Africa, sud America e molti altri paesi - e insieme i rischi e gli effetti collaterali che anche i vaccini, come qualsiasi farmaco, possono comportare. Così, se è doveroso ricordare ad esempio che il vaccino orale Sabin contro la poliomielite può dare un caso di paralisi su due milioni e quattrocentomila dosi, sarà d'altronde indispensabile sottolineare che il morbillo (da troppi ritenuto una malattia innocua e senza conseguenze) reca come effetto collaterale un caso di polmonite su venti, un caso di encefalite su duemila e un caso di mortalità su tremila.