Che cos'è il Virus respiratorio sinciziale (RSV)?

Che cos'è il Virus respiratorio sinciziale (RSV)?

Che cos'è il Virus respiratorio sinciziale (RSV)?

Il virus respiratorio sinciziale (RSV) è un agente patogeno altamente contagioso ma che per la maggior parte delle persone ha effetti simili al raffreddore comune, con sintomi che includono tosse, respiro sibilante, febbre, naso che cola e diminuzione dell'appetito. Si manifesta generalmente entro quattro/sei giorni dall'infezione. Nei neonati e nei bambini piccoli, i sintomi possono includere solo problemi respiratori, irritabilità e diminuzione dell'appetito.(1)

L'RSV è un virus appartenente al genere Pneumovirus, della famiglia Paramyxoviridae. Contiene 11 proteine codificate dal genoma non segmentato dell'RSV, il che lo rende incapace di modificarsi antigenicamente per causare pandemie significative. Sebbene possano emergere nuovi genotipi, i ceppi più vecchi non scompaiono, permettendo la coesistenza e circolazione contemporanea di ceppi vecchi e nuovi per lunghi periodi(2).

Si suddivide in due sottogruppi, A e B, con il sottogruppo A considerato leggermente più virulento del B. La distinzione tra i due gruppi si basa sulla reazione delle principali proteine di superficie: la proteina G, che aiuta il virus ad aderire alle cellule delle vie aeree, e la proteina F, che facilita l'ingresso nelle cellule infette^(3). Entrambi i sottogruppi possono circolare simultaneamente, ma solitamente uno dei due predomina(4).

La maggior parte delle infezioni da RSV si risolve entro una o due settimane senza necessità di trattamento. Tuttavia possono insorgere complicazioni come polmonite o bronchiolite che possono richiedere il ricovero ospedaliero. Entro i due anni di età, la maggior parte dei bambini ha già contratto l'RSV ma è possibile reinfettarsi più volte nel corso della vita(5-6). Negli adulti, i sintomi sono solitamente quelli di una malattia respiratoria lieve, come tosse, naso che cola, mal di gola, febbre e malessere generale(7).

Il virus inizia a circolare generalmente in autunno e raggiunge il picco durante i mesi invernali negli Stati Uniti e in paesi con climi simili, anche se la stagionalità può variare di anno in anno(8).

NOTA IMPORTANTE: Corvelva invita a informarsi in modo approfondito leggendo tutte le sezioni e link, oltre che i foglietti illustrativi e schede tecniche dei prodotti del produttore, e a parlare con uno o più professionisti di fiducia prima di decidere di vaccinare se stessi o il proprio bambino. Queste informazioni sono solo a scopo informativo e non sono da intendersi come consigli medici.

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