NOTA IMPORTANTE: Queste informazioni fotografano la situazione europea a settembre 2023. Si ricorda che per informazioni più specifiche e aggiornate sul singolo Paese è consigliabile contattare le organizzazioni locali.
Politiche vaccinali
In Irlanda l'immunizzazione non è obbligatoria
Scuola
In Islanda i bambini non vaccinati possono frequentare asili nido, scuole materne e scuole elementari. Non è un requisito legale avere le vaccinazioni per entrare a scuola o all'asilo.
Homeschooling
Tra il 1995 e il 2009 l’istruzione domiciliare è stata consentita solo in pochi casi come eccezione al sistema scolastico. Nel 2009 è stata introdotta una normativa sull'istruzione domiciliare che richiede che almeno un genitore sia titolare di una licenza di insegnamento. I genitori sono inoltre obbligati a seguire un programma selezionato dallo Stato.
I genitori che desiderano insegnare ai propri figli a casa, in parte o totalmente, devono chiedere l'esenzione al proprio Comune. Il dirigente scolastico può prevedere un'esenzione previo accordo con il Consiglio d'istituto e i servizi specializzati. Bambini che ricevono istruzione a casa sono esentati dall'obbligo scolastico, ma devono sottoporsi alla valutazione e al monitoraggio regolari e sottoporsi all'esame coordinato a livello nazionale secondo la legge sulla scuola dell'obbligo. Se ai genitori viene concesso il permesso di insegnare loro bambini a casa, il comune deve stipulare un contratto con la scuola dell'obbligo del comune riguardante consulenza, sorveglianza e servizi vari e tutto questo rende molto complesso fare homeschooling
Calendario vaccinale
Per maggiori informazioni visitare il sito dell'ECDC.
Riconoscimento e indennizzo dei danni da vaccino
In Irlanda non esiste un fondo per l'indennizzo delle lesioni da vaccino, anche se un documento governativo sta valutando la possibilità di istituirne uno. Gli eventi avversi possono essere segnalati all'HPRA (Human Medicines Adverse Reaction Report).
Se trovi delle imprecisioni e vuoi aiutarci ad aggiornare la seguente scheda, scrivici a info@corvelva.it
Ringraziamo EFVV per averci fornito le prime informazioni sulla situazione europea.