Armi chimiche contro il cervello e l'evoluzione dell'Uomo
«Nel futuro si eliminerà l’anima per mezzo di farmaci. Come oggi si vaccinano le persone contro questa o quella malattia, così in futuro si vaccineranno i bambini con una sostanza che li renderà immuni dall’essere soggetti alla ‘follia’ della vita spirituale». Ecco cosa disse durante una conferenza il 27 ottobre del 1917 lo scienziato e filosofo Rudolf Steiner sui vaccini. Il libro inizia dalla definizione di «arma chimica» data dalle Nazioni Unite e passa poi alla nascita del CDC, il Center for Disease Control and Prevention l’ente governativo che interviene per primo in tutti i casi di epidemie, e che magicamente possiede più brevetti vaccinali al mondo…
Per comprendere pienamente la strategia vaccinale è fondamentale sapere come avviene la sperimentazione clinica dei farmaci in generale e dei farmaci pediatrici. Oggi pochi sanno che i bambini sono delle cavie inconsapevoli perché almeno il 70% dei farmaci pediatrici viene testato solo su adulti e non sui bambini. Per i vaccini è ancora peggio.
Viene sottolineato che i farmaci (tra cui i vaccini) sono una delle prime cause di morte al mondo occidentale. Cosa contengono i vaccini? Centinaia di sostanze chimiche, tra cui agenti patogeni virali o batterici, metalli tossici, antibiotici, frammenti di DNA di feti umani abortiti e DNA animale, oltre ad altre sostanze protette da brevetti e segreti industriali. Tutta questa chimica cosa può provocare nel corpo in formazione di neonati?
Secondo gli esperti niente perché i vaccini sono considerati i farmaci più sicuri che esistano. La realtà come sempre è assai lontana. Quindi i vaccini sono così voluti e imposti dal Sistema non tanto per sconfiggere le malattie infettive e proteggere i bambini dalle stesse, ma per bloccare e/o impedire l’evoluzione delle coscienze. Un libro attualissimo che analizza i rischi di una pratica medica massificata e generalizzata dove non si tiene conto del singolo individuo, ma solo degli interessi.