Articolo tratto da Milano Corriere, di Eleonora Lanzetti.
"Diasorin sarebbe «stata favorita a discapito di altre potenziali concorrenti trasferendo ad essa tutti i risultati delle attività di ricerca e sperimentazione effettuate dalla Fondazione Irccs San Matteo di Pavia, nel settore dei test sierologici per la diagnosi di infezione da Covid-19». È questa l’ipotesi che gli investigatori coordinati dal procuratore Aggiunto di Pavia, Mario Venditti e del dottor Paolo Mazza, stanno seguendo in merito all’accordo tra il Policlinico di Pavia e Diasorin sui test sierologici. I finanzieri all’alba di questa mattina hanno eseguito diverse perquisizioni domiciliari e locali nei confronti - si legge in una nota - «di diversi soggetti indagati per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e peculatoto». Tra i soggetti indagati figurano i vertici della Fondazione IRCCS San Matteo: Presidente del San Matteo, Alessandro Venturi, il Direttore Generale, Carlo Nicora, ed il Direttore Scientifico della Fondazione Irccs San Matteo di Pavia, il Responsabile del Laboratorio di Virologia Molecolare, prof. Fausto Baldanti, nonché l’Amministratore Delegato della società biotecnologica piemontese Diasorin S.p.a.."