Lo scorso 5 dicembre 2019 , grazie allo sforzo di moltissime persone, per lo più genitori di bambini tra zero e sei anni, la nuova proposta di legge sulle vaccinazioni obbligatorie come prerequisito per frequentare le scuole dell'infanzia è stata COMPLETAMENTE DISTRUTTA da un'ampia maggioranza in Parlamento Slovacco (Národná rada Slovenskej republiky - National Council of the Slovak Republic).
Tutto questo è stato reso possibile anche dalla petizione che gli amici slovacchi hanno promosso e che ha raccolto ottomila firme in brevissimo tempo e ha fatto sì che il Parlamento slovacco respingesse in terza lettura la proposta di legge governativa che emendava l'atto 355/2007 Z sulla protezione, promozione e sviluppo della salute pubblica e apportava alcuni cambiamenti all'ordinamento.
I bambini slovacchi potranno quindi continuare a frequentare le scuole dell'infanzia anche senza alcuna vaccinazione, senza eccezioni, sanzioni o discriminazione. Vedremo cosa succederà dopo le prossime elezioni, che si terranno il 29 febbraio 2020 e che probabilmente segneranno un punto di svolta. La Slovacchia è un Paese di 5,4 milioni di persone a sud della Polonia, ovest dell'Ucraina, a nord dell'Ungheria e a est di Austria e Repubblica Ceca. L'unico deterrente legale per i non vaccinati in Slovacchia è una possibile (ma non "automatica") multa da zero a 331 euro a genitore (indipendentemente dal numero di figli non vaccinati).
La pressione sociale serve, mai arrendersi e mai perdere la speranza! Un ringraziamento a tutti da parte degli amici attivisti slovacchi per il nostro supporto, necessario per combattere l'avanzata di Big Pharma anche in Slovacchia.
https://www.nrsr.sk/web/Default.aspx?sid=schodze/hlasovanie/hlasklub&ID=43541&fbclid=IwAR0lQWPXAjM9bfpBpX7HFX29siDQpzdgVYV6RZzvtKKDY82GOTUOi6W3A28