La sclerosi multipla (SM) è una malattia neurodegenerativa devastante e debilitante di causa sconosciuta. L'opinione comune suggerisce il coinvolgimento di fattori genetici e ambientali, tra cui l'esposizione umana all'alluminio. Non esistono dati sul contenuto e sulla distribuzione dell'alluminio nel tessuto cerebrale umano nella SM. Il contenuto di alluminio nel tessuto cerebrale di 14 donatori con diagnosi di SM è stato determinato mediante spettrometria di assorbimento atomico con forno a grafite a riscaldamento trasversale. La localizzazione dell'alluminio nel tessuto cerebrale di due donatori è stata studiata mediante microscopia a fluorescenza specifica per l'alluminio. Il contenuto di alluminio nel tessuto cerebrale nella SM era universalmente elevato, con molti tessuti che presentavano concentrazioni superiori a 10 μg/g di peso secco (10 ppm) e alcuni superiori a 50 ppm. Non sono state riscontrate relazioni statisticamente significative tra i lobi cerebrali, l'età o il sesso del donatore. La fluorescenza specifica dell'alluminio ha identificato con successo l'alluminio nel tessuto cerebrale sia in sede intracellulare che extracellulare. L'associazione dell'alluminio con i corpi amilacei suggerisce un ruolo dell'alluminio nella neurodegenerazione della SM.

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