Alluminio nel tessuto cerebrale nell'autismo

Il disturbo dello spettro autistico è un disturbo del neurosviluppo di eziologia sconosciuta. Si ipotizza che coinvolga sia la suscettibilità genetica sia i fattori ambientali, tra cui, in quest'ultimo caso, le tossine ambientali. L'esposizione umana alla tossina ambientale alluminio è stata collegata, anche se provvisoriamente, al disturbo dello spettro autistico. In questa sede abbiamo utilizzato la spettrometria di assorbimento atomico in forno di grafite a riscaldamento trasversale per misurare, per la prima volta, il contenuto di alluminio nel tessuto cerebrale di donatori con diagnosi di autismo. Abbiamo inoltre utilizzato un fluoro selettivo per l'alluminio per identificare l'alluminio nel tessuto cerebrale utilizzando la microscopia a fluorescenza. Il contenuto di alluminio del tessuto cerebrale nell'autismo era costantemente elevato. Il contenuto medio (deviazione standard) di alluminio in tutti e 5 gli individui per ciascun lobo era di 3,82(5,42), 2,30(2,00), 2,79(4,05) e 3,82(5,17) μg/g di peso secco rispettivamente per i lobi occipitale, frontale, temporale e parietale. Questi sono alcuni dei valori più alti di alluminio nel tessuto cerebrale umano mai registrati e c'è da chiedersi perché, ad esempio, il contenuto di alluminio nel lobo occipitale di un ragazzo di 15 anni sia di 8,74 (11,59) μg/g di peso secco. La microscopia a fluorescenza selettiva dell'alluminio è stata utilizzata per identificare l'alluminio nel tessuto cerebrale di 10 donatori. Sebbene l'alluminio sia stato rilevato associato ai neuroni, è apparso presente a livello intracellulare nelle cellule simili alla microglia e in altre cellule infiammatorie non neuronali nelle meningi, nei vasi, nella materia grigia e bianca. La preminenza dell'alluminio intracellulare associato alle cellule non neuronali è stata un'osservazione di spicco nel tessuto cerebrale dell'autismo e può offrire indizi sia sull'origine dell'alluminio cerebrale sia su un ruolo putativo nel disturbo dello spettro autistico.