Analisi dei risultati di salute nei bambini vaccinati e non vaccinati: Ritardi nello sviluppo, asma, infezioni all'orecchio e disturbi gastrointestinali
- "...
In questo studio, che ha permesso di calcolare solo le associazioni osservazionali non aggiustate, sono stati osservati OR più elevati nel gruppo dei vaccinati rispetto a quello dei non vaccinati per i ritardi nello sviluppo, l'asma e le infezioni dell'orecchio
..."
- Reazioni avverse:
Asma
- Disturbi neurologici e del neurosviluppo:
Disturbi neurologici, Disturbi del neurosviluppo
- Target di riferimento:
Vaccinati vs Non vaccinati
- Data:
2020
- DOI:
https://doi.org/10.1177/2050312120925344
- Citazione:
Hooker BS, Miller NZ. Analysis of health outcomes in vaccinated and unvaccinated children: Developmental delays, asthma, ear infections and gastrointestinal disorders. SAGE Open Med. 2020 May 27;8:2050312120925344. doi: 10.1177/2050312120925344. PMID: 32537156; PMCID: PMC7268563.
Obiettivo: Lo scopo di questo studio è stato quello di confrontare la salute delle popolazioni pediatriche vaccinate rispetto a quelle non vaccinate.
Metodi: Utilizzando i dati di tre studi medici negli Stati Uniti con bambini nati tra novembre 2005 e giugno 2015, sono stati confrontati i bambini vaccinati con quelli non vaccinati durante il primo anno di vita per quanto riguarda l'incidenza successiva di ritardi nello sviluppo, asma, infezioni alle orecchie e disturbi gastrointestinali. Tutte le diagnosi hanno utilizzato i codici della Classificazione Internazionale delle Malattie-9 e della Classificazione Internazionale delle Malattie-10 attraverso la revisione della cartella clinica. I soggetti avevano un'età minima di 3 anni, erano stratificati in base alla pratica medica, all'anno di nascita e al sesso e sono stati confrontati utilizzando un modello di regressione logistica.
Risultati: La vaccinazione prima di 1 anno di età è stata associata a maggiori probabilità di ritardi nello sviluppo (OR = 2,18, 95% CI 1,47-3,24), asma (OR = 4,49, 95% CI 2,04-9,88) e infezioni dell'orecchio (OR = 2,13, 95% CI 1,63-2,78). In un'analisi per quartili, i soggetti sono stati raggruppati in base al numero di dosi di vaccino ricevute nel primo anno di vita. Sono stati osservati rapporti di probabilità più elevati nei quartili 3 e 4 (in cui sono state ricevute più dosi di vaccino) per tutte e quattro le condizioni di salute considerate, rispetto al quartile 1. In un'analisi temporale, i ritardi nello sviluppo hanno mostrato un aumento lineare con l'aumentare dei cut-off di età da 6 a 12 e da 18 a 24 mesi (OR = 1,95, 2,18, 2,92 e 3,51, rispettivamente). Sono stati inoltre osservati OR leggermente più elevati per tutte e quattro le condizioni di salute quando il tempo consentito per una diagnosi è stato esteso da ⩾ 3 anni di età a ⩾ 5 anni di età.
Conclusioni: In questo studio, che ha permesso di calcolare solo le associazioni osservazionali non aggiustate, sono stati osservati OR più elevati nel gruppo dei vaccinati rispetto a quello dei non vaccinati per i ritardi nello sviluppo, l'asma e le infezioni dell'orecchio. Sono necessari ulteriori studi per comprendere l'intero spettro degli effetti sulla salute associati alle vaccinazioni infantili.