Autoimmunità a seguito di vaccino contro l'epatite B come parte dello spettro della "Sindrome autoimmune (autoinfiammatoria) indotta da adiuvanti" (ASIA): analisi di 93 casi
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Sono state osservate caratteristiche cliniche comuni tra i 93 pazienti con diagnosi di condizioni immunomediate post-HBVv, suggerendo un denominatore comune in queste malattie
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- Vaccini/Malattie:
Epatite B
- Alterazioni del sistema immunitario:
Malattie autoimmuni, Sindrome autoimmune/infiammatoria da adiuvanti (ASIA)
- Componenti/Eccipienti:
Adiuvanti
- Data:
2012
- DOI:
https://doi.org/10.1177/0961203311429318
Obiettivi: In questo studio abbiamo analizzato le manifestazioni cliniche e demografiche tra i pazienti con diagnosi di malattie immuno/autoimmuno-mediate dopo la vaccinazione contro l'epatite B. Abbiamo cercato di trovare denominatori comuni a tutti i pazienti, indipendentemente dalle diverse malattie diagnosticate, nonché la correlazione con i criteri della sindrome autoimmune (autoinfiammatoria) indotta da adiuvanti (ASIA).
Pazienti e metodi: Abbiamo analizzato retrospettivamente le cartelle cliniche di 114 pazienti, provenienti da diversi centri degli Stati Uniti, con diagnosi di malattie immuno-mediate in seguito all'immunizzazione con il vaccino contro l'epatite-B (HBVv). Tutti i pazienti di questa coorte hanno richiesto un consulto legale. Di questi, 93/114 pazienti con diagnosi di malattia prima della richiesta di consulenza legale sono stati inclusi nello studio. Tutte le cartelle cliniche sono state valutate per i dati demografici, l'anamnesi, il numero di dosi di vaccino, gli eventi avversi peri-immunizzazione e le manifestazioni cliniche delle malattie. Inoltre, sono stati registrati gli esami del sangue disponibili, i risultati della diagnostica per immagini, i trattamenti e gli esiti. I segni e i sintomi delle diverse malattie immunomediate sono stati raggruppati in base all'organo o al sistema coinvolto. I criteri ASIA sono stati applicati a tutti i pazienti.
Risultati: L'età media dei 93 pazienti era di 26,5 ± 15 anni; il 69,2% era di sesso femminile e il 21% era considerato autoimmune suscettibile. Il periodo medio di latenza dall'ultima dose di HBVv alla comparsa dei sintomi è stato di 43,2 giorni. Da notare che il 47% dei pazienti ha continuato il programma di immunizzazione nonostante gli eventi avversi. Tra le manifestazioni comunemente riportate vi sono disturbi neuropsichiatrici (70%), affaticamento (42%), mucocutanei (30%), muscoloscheletrici (59%) e gastrointestinali (50%). Titoli elevati di autoanticorpi sono stati documentati nell'80% dei sieri analizzati. In questa coorte 80/93 pazienti (86%), di cui 57/59 (96%) adulti e 23/34 (68%) bambini, soddisfacevano i criteri richiesti per l'ASIA.
Conclusioni: Sono state osservate caratteristiche cliniche comuni tra i 93 pazienti con diagnosi di condizioni immunomediate post-HBVv, suggerendo un denominatore comune in queste malattie. Inoltre, fattori di rischio come l'anamnesi di malattie autoimmuni e la comparsa di eventi avversi durante l'immunizzazione possono servire a prevedere il rischio di malattie post-immunizzazione. I criteri ASIA sono risultati molto utili tra gli adulti con eventi post-vaccinazione. L'applicazione dei criteri ASIA alle popolazioni pediatriche richiede ulteriori studi.