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Corvelva Staff

Carico di mercurio nei tessuti di feti e neonati umani

  • "... Il mercurio dei feti e dei neonati più grandi (11-50 settimane di vita) è risultato significativamente correlato al numero di otturazioni dentali in amalgama della madre. Viene discussa la rilevanza tossicologica dell'inaspettata elevata corteccia renale dei neonati più grandi provenienti da madri con un maggior numero di otturazioni dentali in amalgama. ..."
  • Componenti/Eccipienti: Mercurio
  • Data: 1994
  • DOI: https://doi.org/10.1007/bf02190671

Sono state determinate le concentrazioni totali di mercurio nel fegato (Hg-L), nella corteccia renale (Hg-K) e nella corteccia cerebrale (Hg-C) di 108 bambini di età compresa tra 1 giorno e 5 anni e le Hg-K e Hg-L di 46 feti. Per quanto possibile, le madri sono state intervistate e il loro stato dentale è stato registrato. I risultati sono stati confrontati con le concentrazioni di mercurio nei tessuti di adulti della stessa area geografica. L'Hg-K (n = 38) e l'Hg-L (n = 40) dei feti e l'Hg-K (n = 35) e l'Hg-C (n = 35) dei neonati più grandi (11-50 settimane di vita) erano significativamente correlati al numero di otturazioni dentali in amalgama della madre. Viene discussa la rilevanza tossicologica dell'inaspettato elevato Hg-K dei neonati più grandi provenienti da madri con un maggior numero di otturazioni dentali in amalgama.

CONCLUSIONE - Le future discussioni sui pro e i contro dell'amalgama dentale non dovrebbero limitarsi agli adulti o ai bambini con le proprie otturazioni in amalgama, ma includere anche l'esposizione fetale. L'applicazione illimitata dell'amalgama per i restauri dentali nelle donne prima e durante l'età fertile dovrebbe essere riconsiderata.

Corvelva
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