[{{{type}}}] {{{reason}}}
{{/data.error.root_cause}}{{{_source.title}}} {{#_source.showPrice}} {{{_source.displayPrice}}} {{/_source.showPrice}}
{{#_source.showLink}} {{/_source.showLink}} {{#_source.showDate}}{{{_source.displayDate}}}
{{/_source.showDate}}{{{_source.description}}}
{{#_source.additionalInfo}}{{#_source.additionalFields}} {{#title}} {{{label}}}: {{{title}}} {{/title}} {{/_source.additionalFields}}
{{/_source.additionalInfo}}-
Ipotesi: i vaccini coniugati possono predisporre i bambini ai disturbi dello spettro autistico
Il primo vaccino coniugato è stato approvato negli Stati Uniti nel 1988 per proteggere i neonati e i bambini contro il batterio capsulare Haemophilus influenzae di tipo b (Hib). Dalla sua introduzione negli Stati Uniti, questo vaccino è stato approvato...
- Focus: Questo periodo di ipo-reattività agli antigeni carboidrati coincide con l'intenso processo di mielinizzazione nei neonati e nei bambini piccoli, e i vaccini coniugati potrebbero aver interrotto le forze evolutive che hanno favorito lo sviluppo cerebrale precoce rispetto alla necessità di proteggere i neonati e i bambini piccoli dai batteri capsulati
- Disturbi neurologici e del neurosviluppo: ADHD (Disturbo da deficit di attenzione e iperattività), ASD (disturbo dello spettro autistico)
- DOI: https://doi.org/10.1016/j.mehy.2011.08.019