Coadiuvanti di alluminio dei vaccini iniettati nel muscolo: destino normale, patologia e malattie associate

L'ossidrossido di alluminio (Alhydrogel(®)) è un composto nano-cristallino che forma aggregati e che è stato introdotto nei vaccini per il suo effetto adiuvante immunologico nel 1926. È l'adiuvante più comunemente usato nei vaccini umani e veterinari, ma i meccanismi con cui stimola le risposte immunitarie rimangono poco definiti. Sebbene sia generalmente ben tollerato a breve termine, si sospetta che occasionalmente possa causare problemi neurologici ritardati in individui sensibili. In particolare, la persistenza a lungo termine del granuloma alluminico, definito anche miofasciite macrofagica, è associata ad artromialgie croniche, affaticamento e disfunzioni cognitive. Le preoccupazioni per la sicurezza dipendono in gran parte dal lungo tempo di biopersistenza di questo adiuvante, che può essere correlato al suo rapido ritiro dal fluido interstiziale grazie all'avido assorbimento cellulare; e dalla capacità delle particelle di adiuvante di migrare e accumularsi lentamente negli organi linfoidi e nel cervello, un fenomeno documentato in modelli animali e derivante dalla traslocazione MCP1/CCL2-dipendente delle cellule di lignaggio monocitarie caricate con adiuvante (fenomeno del cavallo di Troia). Queste nuove conoscenze suggeriscono fortemente la necessità di una seria rivalutazione della fiammacocinetica e della sicurezza degli adiuvanti a base di alluminio a lungo termine.