Inizialmente eravamo molto scettici sul fatto che le differenze nelle concentrazioni di thimerosal nei vaccini potessero avere un effetto sul tasso di incidenza dei disturbi dello sviluppo neurologico dopo la vaccinazione infantile. Questo studio presenta la prima evidenza epidemiologica, basata su decine di milioni di dosi di vaccino somministrate negli Stati Uniti, che associa l'aumento del thimerosal dai vaccini ai disturbi del neurosviluppo. In particolare, un'analisi del database del Vaccine Adverse Events Reporting System (VAERS) ha mostrato un aumento statistico del tasso di incidenza dell'autismo (rischio relativo [RR] = 6,0), del ritardo mentale (RR = 6,1) e dei disturbi del linguaggio (RR = 2,2) dopo la somministrazione di vaccini per difterite, tetano e pertosse acellulare (DTaP) contenenti thimerosal rispetto ai vaccini DTaP senza thimerosal. Il rapporto maschi/femmine indica che l'autismo (17) e i disturbi del linguaggio (2,3) sono stati segnalati più nei maschi che nelle femmine dopo i vaccini DTaP contenenti thimerosal, mentre il ritardo mentale (1,2) è stato segnalato in modo più uniforme tra i destinatari del vaccino maschi e femmine. Sono stati utilizzati dei controlli per determinare se i dati presentassero delle distorsioni, ma non ne sono state riscontrate. È stato determinato che le reazioni avverse complessive sono state riportate in popolazioni di età simile dopo le vaccinazioni DTaP contenenti thimerosal (2,4 ± 3,2 anni) e DTaP senza thimerosal (2,1 ± 2,8 anni). Le reazioni avverse acute di controllo, come decessi (RR = 1,0), vasculite (RR = 1,2), convulsioni (RR = 1,6), visite al pronto soccorso (RR = 1,4), reazioni avverse totali (RR = 1,4) e gastroenterite (RR = 1,1), sono state riportate in modo simile dopo i vaccini DTaP contenenti e senza thimerosal. È stata riscontrata un'associazione tra disturbi dello sviluppo neurologico e vaccini DTaP contenenti thimerosal, ma dovrebbero essere condotti ulteriori studi per confermare ed estendere questo studio.
Negli ultimi anni, il thimerosal, un composto organico del mercurio che viene metabolizzato in etilmercurio e tiosalicilato e che è presente dagli anni '30 come conservante in alcuni vaccini e prodotti farmaceutici per prevenire la contaminazione batterica e fungina, è stato messo sotto osservazione. Nel 1999 la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha stabilito che, nell'ambito del programma di vaccinazione infantile raccomandato, i neonati potrebbero essere esposti a dosi cumulative di etilmercurio superiori ad alcune linee guida federali sulla sicurezza stabilite per l'esposizione al metilmercurio, un'altra forma di mercurio organico (1).
L'ipotesi che l'esposizione ai vaccini contenenti thimerosal possa essere associata a disturbi dello sviluppo neurologico non è stata stabilita e si basa su informazioni indirette e incomplete, principalmente sulle analogie con il metilmercurio e sui livelli di esposizione massima al mercurio dei vaccini somministrati ai bambini. L'ipotesi è biologicamente possibile, ma la possibile relazione tra il thimerosal contenuto nei vaccini e i disturbi dello sviluppo neurologico come l'autismo, il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) e i ritardi nel linguaggio o nel linguaggio rimane seriamente sospetta. Ad oggi, non esistono studi epidemiologici peer-reviewed nella letteratura scientifica che esaminino la potenziale associazione tra vaccini contenenti thimerosal e disturbi del neurosviluppo. Qui mostriamo la prima evidenza epidemiologica, basata su decine di milioni di dosi di vaccino somministrate negli Stati Uniti, che associa l'aumento del thimerosal dai vaccini ai disturbi del neurosviluppo.