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Corvelva Staff

DNA del virus Varicella Zoster nei siti di inoculazione e nella saliva dopo la vaccinazione con Zostavax

  • "... il DNA del virus del vaccino viene rilasciato nella saliva fino a 4 settimane. ..."
  • Vaccini/Malattie: Herpes Zoster
  • Reazioni avverse: Trasmissione di virus vaccino-derivati
  • Componenti/Eccipienti: Contaminanti virali
  • Data: 2011
  • DOI: https://doi.org/10.1093/infdis/jir139

L'analisi di 36 individui di età superiore ai 60 anni immunizzati con Zostavax ha rivelato la presenza di DNA del virus della varicella zoster (VZV) nei tamponi dei siti di inoculazione cutanea ottenuti immediatamente dopo l'immunizzazione in 18 (50%) dei 36 soggetti (numero di copie per nanogrammo di DNA totale, da 28 a 2,1 × 106) e nella saliva raccolta nell'arco di 28 giorni in 21 (58%) dei 36 soggetti (numero di copie, da 20 a 248). L'analisi genotipica del DNA estratto da 9 campioni casuali di saliva ha identificato il virus del vaccino in tutti i casi. In alcuni soggetti immunizzati di età superiore ai 60 anni, il DNA del virus del vaccino viene rilasciato nella saliva fino a 4 settimane.

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