Le vaccinazioni hanno prevenuto milioni di malattie infettive, ricoveri e decessi tra i bambini statunitensi, ma i risultati a lungo termine del programma di vaccinazione rimangono incerti. L'Istituto di Medicina degli Stati Uniti ha raccomandato alcuni studi per risolvere questo problema. Questo studio aveva l'obiettivo di 1) confrontare i bambini vaccinati e non vaccinati su un'ampia gamma di risultati di salute e 2) determinare se l'eventuale associazione trovata tra vaccinazione e disturbi del neurosviluppo (NDD) rimanesse significativa dopo l'aggiustamento per altri fattori misurati. Uno studio trasversale sulle madri di bambini educati a casa è stato condotto in collaborazione con organizzazioni di homeschool in quattro stati americani: Florida, Louisiana, Mississippi e Oregon. Alle madri è stato chiesto di compilare un questionario online anonimo sui loro figli biologici di 6-12 anni in relazione ai fattori legati alla gravidanza, alla storia della nascita, alle vaccinazioni, alle malattie diagnosticate dal medico, ai farmaci utilizzati e ai servizi sanitari. La NDD, una misura diagnostica derivata, è stata definita come la presenza di una o più delle seguenti tre diagnosi strettamente correlate: una disabilità di apprendimento, un disturbo da deficit di attenzione e iperattività e un disturbo dello spettro autistico. È stato ottenuto un campione di 666 bambini, di cui 261 (39%) non vaccinati. I vaccinati avevano meno probabilità rispetto ai non vaccinati di ricevere diagnosi di varicella e pertosse, ma più probabilità di ricevere diagnosi di polmonite, otite media, allergie e NDD. Dopo l'aggiustamento, la vaccinazione, il sesso maschile e la nascita pretermine sono rimasti significativamente associati alla NDD. Tuttavia, in un modello finale aggiustato con interazione, la vaccinazione ma non la nascita pretermine rimaneva associata a NDD, mentre l'interazione tra nascita pretermine e vaccinazione era associata a un aumento di 6,6 volte della probabilità di NDD (95% CI: 2,8, 15,5). In conclusione, i bambini vaccinati che frequentano la scuola a casa hanno un tasso più elevato di allergie e NDD rispetto ai bambini non vaccinati che frequentano la scuola a casa. Mentre la vaccinazione è rimasta significativamente associata a NDD dopo il controllo di altri fattori, la nascita pretermine associata alla vaccinazione è stata associata a un apparente aumento sinergico delle probabilità di NDD. Per verificare e comprendere questi risultati inattesi sono necessarie ulteriori ricerche che coinvolgano campioni più ampi e indipendenti e disegni di ricerca più solidi, al fine di ottimizzare l'impatto dei vaccini sulla salute dei bambini.