È noto che l'influenza è associata all'esacerbazione dell'asma, ma non si conosce l'efficacia del vaccino antinfluenzale trivalente inattivato (TIV) nei bambini, soprattutto in quelli con asma, nel prevenire l'ospedalizzazione. Abbiamo valutato l'efficacia del TIV in tutti i bambini e in particolare in quelli con asma per prevenire l'ospedalizzazione per influenza. Abbiamo condotto uno studio caso-controllo nidificato su tutti i soggetti pediatrici (da 6 mesi a 18 anni) valutati presso la Mayo Clinic, Rochester, MN, che hanno avuto un'influenza confermata in laboratorio durante ogni stagione influenzale dal 1999 al 2006 per valutare l'efficacia della TIV nel prevenire l'ospedalizzazione. È stata eseguita un'analisi caso-controllo, in cui i casi e i controlli erano rispettivamente i soggetti che avevano e non avevano richiesto l'ospedalizzazione per la malattia influenzale. I soggetti con influenza confermata in laboratorio sono stati 261 dal 1996 al 2006. È stata riscontrata una tendenza generale verso tassi di ospedalizzazione più elevati nei soggetti che hanno ricevuto la TIV rispetto a quelli che non l'hanno ricevuta (odds ratio [OR], 3,67; CI, 1,6, 8,4). Utilizzando il test di Cochran-Mantel-Haenszel per la stratificazione dello stato asmatico, è stata riscontrata un'associazione significativa tra l'ospedalizzazione nei soggetti asmatici e la TIV (p = 0,001). La TIV non ha fornito alcuna protezione contro l'ospedalizzazione nei soggetti pediatrici, soprattutto nei bambini con asma. Al contrario, abbiamo riscontrato un rischio tre volte maggiore di ospedalizzazione nei soggetti che hanno ricevuto il vaccino TIV. Questo potrebbe essere un riflesso non solo dell'efficacia del vaccino, ma anche della popolazione di bambini che hanno maggiori probabilità di ricevere il vaccino.