La letteratura sull'efficacia e sugli effetti collaterali dei vaccini contro la pertosse è stata esaminata. Con poche eccezioni, la maggior parte dei vaccini induce un'immunità protettiva che dura da 2 a 5 anni. L'uso su larga scala dei vaccini contro la pertosse ha contribuito notevolmente alla diminuzione della morbilità nei bambini piccoli, ma in alcuni Paesi l'incidenza è aumentata nei bambini più grandi. Nemmeno i Paesi con tassi di immunizzazione del 90-95% sono riusciti a debellare la pertosse o a prevenire la malattia nei bambini al di sotto dell'età di immunizzazione. La mortalità associata alla pertosse è attualmente molto bassa nei Paesi industrializzati e non si notano differenze se si confrontano Paesi con tassi di immunizzazione elevati, bassi o nulli. Dopo l'immunizzazione si verificano comunemente reazioni sistemiche locali e benigne. I vaccini causano talvolta anche convulsioni, uno stato di shock e, raramente, gravi reazioni neurologiche.