Le uniche misure di morbilità per la sindrome di Guillain-Barré in popolazioni ben definite negli Stati Uniti continentali provengono dalla contea di Olmsted, Minnesota, e dalla contea di San Joaquin, California. I tassi di incidenza stimati sono compresi tra 1 e 2 casi per 100.000 abitanti all'anno. Nonostante i rischi di generalizzazione da campioni così piccoli, queste sono le uniche stime disponibili. Grandi serie di casi hanno suggerito che la sindrome è più comune nei maschi, che può verificarsi a qualsiasi età e che è spesso associata a qualche infezione antecedente. Sono stati effettuati solo due confronti caso-controllo che hanno rivelato un'associazione tra la sindrome di Guillain-Barré e un'infezione un mese prima della comparsa dei sintomi neurologici. Una recente indagine condotta in quattro Stati degli Stati Uniti ha rivelato che il rischio di sindrome di Guillain-Barré tra i soggetti immunizzati contro l'influenza A/New Jersey è 7,3 volte superiore a quello dei non vaccinati. A parte queste indagini e uno studio che collega la sindrome di Guillain-Barré ad alti titoli di anticorpi contro il citomegalovirus, non sono ancora stati condotti studi epidemiologici adeguati per verificare le ipotesi eziologiche suggerite. La rarità della condizione e le variazioni nella presentazione clinica e nel decorso pongono alcuni problemi per le indagini epidemiologiche. Vengono discusse le strategie per superare queste difficoltà.