Escrezione di poliovirus derivato da vaccino correlato all'immunodeficienza (iVDPV) in un neonato con grave immunodeficienza combinata con ricaduta su un genitore

Per mantenere lo stato di eradicazione della polio, è diventato evidente che la sorveglianza dei casi di paralisi flaccida acuta e dei campioni ambientali deve essere urgentemente integrata con la sorveglianza delle escrezioni di poliovirus tra gli individui con errori innati dell'immunità (IEI). Tutti i bambini con IEI sono stati sottoposti a screening per l'escrezione di poliovirus durante uno studio collaborativo condotto dall'ICMR-Istituto Nazionale di Virologia, Unità di Mumbai, dall'ICMR-Istituto Nazionale di Immunoematologia e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, in India. Un bambino di sette mesi che presentava polmonite persistente e linfopenia è risultato affetto da immunodeficienza combinata grave (SCID) a causa di una variante missense nel gene RAG1. Aveva ricevuto l'OPV alla nascita e a 20 settimane. Quattro campioni di feci raccolti a intervalli di 4 settimane hanno dato luogo a iVDPV di tipo 1. Anche il padre del bambino, un uomo asintomatico di 32 anni, è risultato essere un escretore di iVDPV. È stato eseguito un trapianto aploidentico di cellule staminali ematopoietiche, ma il bambino è deceduto a causa di una grave miocardite e polmonite tre settimane dopo. Riportiamo un raro caso di trasmissione dell'iVDPV da un individuo con IEI a un contatto domestico sano, dimostrando la minaccia della diffusione dell'iVDPV da parte di persone con IEI e la necessità di sviluppare antivirali efficaci.