Premessa: Abbiamo studiato un'epidemia di morbillo tra gli operatori sanitari (HCW) valutando le caratteristiche di laboratorio, l'efficacia del vaccino contro il morbillo e i correlati sierologici della protezione.

Metodi: I casi erano morbillo confermato in laboratorio in operatori sanitari dell'ospedale X durante le settimane 12-20 del 2014. Abbiamo valutato la gravità e l'infettività dei casi utilizzando un questionario. Abbiamo analizzato i sieri dei casi per l'immunoglobulina M, l'immunoglobulina G, l'avidità e la riduzione della neutralizzazione della placca (PRN). I tamponi della gola e i campioni di fluido orale sono stati analizzati con la reazione a catena della polimerasi quantitativa. Abbiamo calcolato i tassi di attacco (AR) in base allo stato vaccinale e stimato l'efficacia del vaccino contro il morbillo come 1 - [_{ARvaccinato/ARnon} vaccinato ].

Risultati: Otto operatori sanitari sono stati notificati come casi di morbillo; 6 erano stati vaccinati due volte con il vaccino del morbillo, 1 era stato vaccinato una volta e 1 non era stato vaccinato. Tutti e 6 i casi vaccinati due volte avevano titoli di avidità e PRN elevati. Nessuno ha riportato morbillo grave o trasmissione successiva. Due dei 4 casi analizzati di doppia vaccinazione avevano titoli PRN pre-malattia di >120 mIU/mL. Tra i 106 operatori sanitari potenzialmente esposti, l'efficacia stimata di 2 dosi di vaccino contro il morbillo è stata del 52% (intervallo di confidenza [CI] del 95%, -207%-93%).

Conclusioni: Il morbillo si è manifestato in 6 operatori sanitari vaccinati due volte, nonostante due avessero adeguati anticorpi neutralizzanti pre-esposizione. Nessuno dei casi vaccinati due volte ha avuto un morbillo grave e nessuno ha avuto una trasmissione successiva, coerentemente con i risultati di laboratorio che suggeriscono una risposta immunitaria secondaria. Il miglioramento della copertura MMR a 2 dosi tra gli operatori sanitari avrebbe probabilmente ridotto le dimensioni di questa epidemia.