Focolaio di morbillo tra persone con precedenti prove di immunità, New York City, 2011

Premessa: Il morbillo è stato eliminato negli Stati Uniti grazie a un'elevata copertura vaccinale e a un sistema sanitario pubblico in grado di rispondere rapidamente al morbillo. Il morbillo può manifestarsi tra gli individui vaccinati, ma non è stata documentata la trasmissione secondaria da questi individui.

Metodi: Sono stati analizzati i pazienti sospetti e i contatti esposti durante un'epidemia di morbillo a New York nel 2011. Sono state ottenute le anamnesi e le registrazioni delle vaccinazioni. I casi sono stati confermati dalla rilevazione di immunoglobuline M e/o RNA specifici per il morbillo. Per caratterizzare i casi sono stati eseguiti test per l'immunoglobulina G (IgG) del morbillo, l'avidità delle IgG, la misurazione dei titoli degli anticorpi neutralizzanti del morbillo e la genotipizzazione.

Risultati: Il paziente indice aveva 2 dosi di vaccino contro il morbillo; su 88 contatti, sono stati confermati 4 pazienti secondari che avevano 2 dosi di vaccino contro il morbillo o un anticorpo IgG anti-morbillo positivo in passato. Tutti i pazienti presentavano una conferma di laboratorio dell'infezione da morbillo, sintomi clinici coerenti con il morbillo e anticorpi IgG ad alta densità, caratteristici di una risposta immunitaria secondaria. I titoli anticorpali neutralizzanti dei pazienti secondari hanno raggiunto >80.000 mIU/mL 3-4 giorni dopo l'insorgenza dell'eruzione cutanea, mentre quello dell'indice era <500 mIU/mL 9 giorni dopo l'insorgenza dell'eruzione. Non si sono verificati altri casi di morbillo tra i 231 contatti dei pazienti secondari.

Conclusioni: Questa è la prima segnalazione di trasmissione del morbillo da un individuo due volte vaccinato con fallimento vaccinale secondario documentato. La presentazione clinica e i dati di laboratorio del paziente indice erano tipici del morbillo in un individuo naive. I pazienti secondari avevano risposte anticorpali anamnestiche robuste. Non si sono verificati casi terziari nonostante i numerosi contatti. Questo focolaio sottolinea la necessità di un'accurata indagine epidemiologica e di laboratorio dei casi sospetti di morbillo, indipendentemente dallo stato di vaccinazione.