Obiettivo: Le infezioni virali e batteriche nell'infanzia riducono la probabilità di malattie allergiche in età avanzata. La frequenza delle malattie allergiche nei pazienti con una storia di morbillo è stata riportata come bassa, ma alcuni studi suggeriscono ancora che il morbillo può aumentare la frequenza delle malattie allergiche. Lo scopo di questo studio è stato quello di indagare la frequenza delle malattie allergiche in seguito al morbillo nell'infanzia.

Metodi: Cinquantadue bambini ricoverati nella nostra clinica con morbillo sono stati confrontati con 51 bambini senza morbillo. Le malattie allergiche sono state studiate in entrambi i gruppi utilizzando il questionario ISAAC (International Study of Asthma and Allergies in Childhood). In tutti i bambini sono stati eseguiti test cutanei allergici con i quattro allergeni più comuni.

Risultati: La sensibilità al Dermatophagoides pteronyssinus era meno frequente nei bambini con morbillo rispetto a quelli senza (p < 0,05). Anche l'anamnesi di utilizzo di salbutamolo nebulizzato al pronto soccorso nei 12 mesi precedenti era meno frequente nel gruppo con morbillo (p < 0,05). L'uso di corticosteroidi per via inalatoria era più comune nel gruppo senza morbillo (p < 0,05).

Conclusioni: I risultati di questo studio indicano che i risultati della malattia allergica sono meno frequenti nei bambini con una storia di morbillo. Questi bambini erano meno sensibili a D. pteronyssinus.