I vaccini virali vivi per uso umano, 29 vaccini monovalenti contro il morbillo, la parotite, la rosolia o la poliomielite, otto vaccini polivalenti contro il morbillo-parotite-rosolia e un vaccino polivalente batterico contro lo Streptococcus pneumoniae, sono stati testati mediante PCR a trascrittasi inversa per la presenza di RNA di petivirus o pestivirus. Ventiquattro campioni sono stati selezionati da produttori europei, dieci dagli Stati Uniti e quattro dal Giappone. Cinque (13,1%) dei 38 campioni analizzati sono risultati positivi all'RNA di pestivirus. Tre vaccini (rosolia e due morbillo) provenivano dall'Europa e due (parotite e rosolia) dal Giappone. La regione genomica 5'-non tradotta dell'RNA del pestivirus contaminante è stata amplificata mediante trascrizione inversa-PCR e sequenziata. Le analisi basate sull'omologia della sequenza nucleotidica primaria e sulle strutture secondarie, caratteristiche dei genotipi, hanno rivelato che le sequenze di cDNA appartenevano al virus della diarrea virale bovina (BVDV). Una sequenza di cDNA, rilevata in un campione di morbillo, apparteneva al genotipo BVDV-1b. I cDNA dei Pestivirus rilevati nei campioni di vaccino giapponese per la parotite e la rosolia appartenevano rispettivamente ai genotipi 1a e 1c del BVDV. L'analisi di due sequenze di cDNA rilevate da campioni di vaccino contro il morbillo e la rosolia provenienti dall'Europa ha mostrato la loro appartenenza a un nuovo genotipo, BVDV-1d. Questi risultati indicano che la contaminazione da pestivirus animali può verificarsi nei prodotti biologici per uso umano.