Il vaccino contro lo zoster è raccomandato per ridurre l'incidenza dell'herpes zoster e della sua complicanza, la nevralgia post-erpetica, negli adulti più anziani. Tuttavia, sono stati segnalati effetti collaterali autoimmuni dopo la vaccinazione. Il nostro obiettivo è quindi quello di indagare la possibile relazione tra eventi avversi autoimmuni gravi (artrite, vasculite, lupus eritematoso sistemico, trombocitopenia, alopecia, sindrome di Guillain-Barre, neurite ottica e sclerosi multipla) dopo la vaccinazione contro lo zoster con uno studio caso-controllo abbinato di eventi riportati nel Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS). Il nostro studio non ha evidenziato un aumento significativo del rischio di eventi avversi autoimmuni gravi, ad eccezione di artrite e alopecia, dopo la vaccinazione. Rispetto ai non esposti, i pazienti vaccinati contro lo zoster avevano una probabilità 2,2 e 2,7 volte maggiore di sviluppare artrite e alopecia, rispettivamente (P<0,001 e P=0,015, rispettivamente). Tuttavia, quasi nessuno di questi eventi era pericoloso per la vita. Il vaccino Zoster è quindi relativamente sicuro ed è improbabile che aggravi o induca malattie autoimmuni. Dati i suoi benefici e la sua sicurezza, ma la bassa copertura, i dermatologi e i medici di base dovrebbero incoraggiare l'uso del vaccino zoster nei pazienti anziani, compresi quelli selezionati con malattie autoimmuni.