OBIETTIVO - Valutare l'incidenza e la gravità dell'apnea e della bradicardia nei neonati pretermine ospedalizzati dopo la vaccinazione a 2 mesi di età e identificare i fattori di rischio.
METODOLOGIA - Uno studio prospettico su 98 neonati pretermine, di età gestazionale compresa tra 24 e 31 settimane, immunizzati a circa 2 mesi di età post-natale con il vaccino antidifterico-tetanico-pertosse a cellule intere (DTPw) nell'unità di terapia intensiva neonatale (NICU) del King George V Hospital di Sydney. Metà dei neonati ha ricevuto contemporaneamente anche il vaccino coniugato Haemophilus influenzae di tipo b (Hib). Tutti i neonati sono stati monitorati per l'apnea e la bradicardia nelle 24 ore precedenti e successive alla vaccinazione.
RISULTATI - Solo un neonato ha avuto apnea e/o bradicardia prima dell'immunizzazione rispetto a 17 dopo. Per 12 neonati questi eventi sono stati brevi, autolimitanti e non associati a desaturazioni (saturazione di ossigeno < 90%). Tuttavia, per cinque neonati (30%) questi eventi sono stati associati a desaturazione dell'ossigeno e due di questi neonati hanno richiesto ossigeno supplementare. Il gruppo che ha avuto apnea e/o bradicardia e il gruppo che non l'ha avuta non erano significativamente diversi in termini di età gestazionale, peso alla nascita e altre variabili. I neonati che hanno ricevuto Hib insieme a DTPw avevano meno probabilità di avere apnea e/o bradicardia rispetto a quelli a cui è stato somministrato solo DTPw.
CONCLUSIONE - Quando si prende in considerazione l'immunizzazione dei neonati pretermine, i benefici dell'immunizzazione precoce devono essere bilanciati rispetto al rischio di apnea e bradicardia. Si raccomanda di monitorare la funzione cardio-respiratoria dei neonati ospedalizzati nati a meno di 31 settimane di gestazione per 48 ore dopo la vaccinazione.