L'esposizione all'olio di idrocarburi pristano induce autoanticorpi specifici per il lupus in topi non autoimmuni. Abbiamo indagato se la capacità di indurre autoimmunità simile al lupus sia una proprietà esclusiva del pristano o sia condivisa da altri oli adiuvanti. Sette gruppi di topi BALB/cJ femmina di 3 mesi hanno ricevuto una singola iniezione intraperitoneale rispettivamente di pristane, squalene (usato nell'adiuvante MF59), adiuvante di Freund incompleto (IFA), tre diversi oli minerali medicinali o soluzione fisiologica. Sono stati misurati gli autoanticorpi nel siero e la produzione di citochine nel peritoneo. Oltre al pristano, l'olio minerale Bayol F (IFA) e l'idrocarburo endogeno squalene hanno entrambi indotto autoanticorpi anti-nRNP/Sm e -Su (rispettivamente nel 20% e 25% dei topi). Tutti questi idrocarburi hanno avuto effetti prolungati sulla produzione di citochine da parte delle APC peritoneali. Tuttavia, alti livelli di produzione di IL-6, IL-12 e TNFalfa 2-3 mesi dopo l'iniezione intraperitoneale sembravano essere associati alla capacità di indurre autoanticorpi del lupus. La capacità di indurre gli autoanticorpi del lupus è condivisa da diversi idrocarburi e non è esclusiva del pristano. È correlata alla stimolazione della produzione di IL-12 e di altre citochine, il che suggerisce una relazione con l'adiuvantismo di un idrocarburo. Il potenziale di indurre autoimmunità può complicare l'uso di coadiuvanti petroliferi nei vaccini umani e veterinari.