Biblioteca Scientifica

Questa Biblioteca contiene 653 articoli scientifici sottoposti a revisione paritaria (peer review) che sollevano quesiti sulla sicurezza e sull’efficacia della pratica vaccinale.

Non sai come utilizzare la ricerca? Clicca qui

Navigare nella nostra biblioteca è un gioco da ragazzi. Abbiamo organizzato il contenuto in diversi macro-gruppi, con etichette interconnesse che semplificano la ricerca e rendono l'esperienza fluida e intuitiva. Ad esempio: aprendo la tendina del macro-gruppo “Malattie/Effetti” e poi selezionando un’etichetta, quelle degli altri macro-gruppi si adatteranno in funzione alla prima selezione andando a mostrarvi solo gli articoli in funzione alle vostre esigenze.

Naturalmente se cerchi una specifica parola chiave, usa il campo "Cerca".

La Biblioteca Scientifica Corvelva sarà quotidianamente aggiornata con nuovi studi, inclusi quelli delle migliori ricerche internazionali.

La Biblioteca Scientifica Corvelva è aperta a tutti, soci e non, nel vero spirito della nostra Associazione. Unitevi a noi in questo viaggio di conoscenza e scoperta, per un'informazione sempre più chiara e accessibile a tutti.

Corvelva Staff

Infezione, vaccini e altri fattori ambientali di autoimmunità

Abstract - L'eziologia delle malattie autoimmuni non è ancora chiara, ma i fattori genetici, immunologici, ormonali e ambientali sono considerati fattori scatenanti importanti. Molto spesso l'autoimmunità non è seguita da sintomi clinici a meno che un evento aggiuntivo come un fattore ambientale favorisca un'espressione manifesta.

È noto che molti fattori ambientali influenzano il sistema immunitario e possono svolgere un ruolo come fattori scatenanti del mosaico autoimmune. Infezioni: infezioni batteriche, virali e parassitarie sono note per indurre ed esacerbare malattie autoimmuni, principalmente attraverso il meccanismo del mimetismo molecolare. Questo è stato studiato per alcune sindromi come per l'associazione tra LES e infezione da EBV, patologie neuropsichiatriche autoimmuni pediatriche associate a infezione da streptococco e altro. I vaccini, in diversi rapporti, sono stati trovati per essere temporaneamente seguiti da una nuova insorgenza di malattie autoimmuni. Gli stessi meccanismi che agiscono nell'infezione infettiva dell'ospite, si applicano ugualmente alla risposta dell'ospite alla vaccinazione. È stato accettato per i vaccini contro la difterite e il tossoide, la polio e il morbillo e il GBS. Anche questa teoria è stata accettata per la vaccinazione MMR e lo sviluppo della trombocitopenia autoimmune, la SM è stata associata alla vaccinazione contro l'HBV. Esposizioni professionali e altre esposizioni chimiche sono considerate come fattori scatenanti per l'autoimmunità. Esiste ancora un dibattito sul ruolo delle protesi al silicone nell'induzione di una malattia simile alla sclerodermia. Non solo agenti chimici e agenti estranei sono stati associati all'induzione dell'autoimmunità, ma anche a un'esposizione ormonale intrinseca, come gli estrogeni. Questo potrebbe spiegare il dimorfismo sessuale nell'autoimmunità. Una migliore comprensione di questi fattori di rischio ambientale porterà probabilmente alla spiegazione dei meccanismi di insorgenza e progressione delle malattie autoimmuni e potrebbe portare a un efficace coinvolgimento preventivo in specifici gruppi ad alto rischio. Quindi, diagnosticare un nuovo paziente con una malattia autoimmune dovrebbe essere fatto un ampio lavoro di anamnesi.

Conclusioni - La maggior parte delle malattie del tessuto connettivo autoimmune non ha agenti eziologici noti. Ciononostante, alcune medicine e fattori ambientali o occupazionali hanno indubbiamente dimostrato di esacerbare una malattia autoimmune conosciuta o di innescare l'insorgenza di una sindrome che ricorda da vicino una delle malattie accertate. Quindi, diagnosticare un nuovo paziente con una malattia autoimmune dovrebbe essere fatto un ampio lavoro di anamnesi.



Corvelva

Publish the Menu module to "offcanvas" position. Here you can publish other modules as well.
Learn More.