Insuccesso vaccinale primario ai vaccini di routine: Perché e cosa fare?

Esistono due fattori principali responsabili dei fallimenti dei vaccini: il primo è legato al vaccino, come i fallimenti nell'attenuazione del vaccino, nei regimi di vaccinazione o nella somministrazione. L'altro è legato all'ospite, di cui la genetica dell'ospite, lo stato immunitario, l'età, la salute o lo stato nutrizionale possono essere associati a fallimenti vaccinali primari o secondari. Il primo descrive l'incapacità di rispondere alla vaccinazione primaria, il secondo è caratterizzato da una perdita di protezione dopo l'efficacia iniziale. I nostri studi si concentrano sulla valutazione delle caratteristiche immunologiche responsabili dei fallimenti vaccinali primari in diverse popolazioni (a rischio) per le quali i meccanismi sottostanti sono attualmente sconosciuti. Qui riassumiamo le conoscenze attuali e i risultati dei nostri studi.

Circa il 2-10% degli individui sani non riesce a sviluppare livelli anticorpali ai vaccini di routine. Il confronto delle risposte immunitarie a diversi vaccini in soggetti non responder e in soggetti high-responder ha rivelato che l'ipo-reattività è antigene/vaccino-specifica a livello umorale ma non cellulare. Abbiamo scoperto che le cellule T-regolatorie e B-regolatorie e la produzione di IL-10 sono coinvolte nella non/ipo-reattività. La non responsività aumenta con l'età e, in particolare, la vaccinazione con un nuovo vaccino in persone di età superiore a 65 anni è associata a un alto tasso di non responsività, indicando che i programmi e le dosi di vaccino (almeno per la vaccinazione primaria) dovrebbero essere adattati in base all'età.

Alla luce del crescente numero di persone allergiche ma anche obese, i nostri studi attuali si concentrano su questi gruppi a rischio per scoprire se sono necessari approcci vaccinali diversi per una protezione ottimale rispetto agli individui sani. Questi studi sono in linea con il significativo cambiamento di paradigma in atto in molti campi della ricerca e dell'assistenza medica ed estenderanno il concetto di medicina personalizzata al campo della vaccinologia.