Premessa - Abbiamo esaminato l'introduzione del vaccino contro la difterite-tetano-pertosse (DTP) e della poliomielite orale (OPV) in una comunità urbana della Guinea-Bissau all'inizio degli anni Ottanta.

I metodi - La popolazione infantile è stata seguita con sessioni di pesatura nutrizionale trimestrale dal 1978. A partire dal giugno 1981 sono stati offerti DTP e OPV a partire dai 3 mesi di età durante queste sessioni. A causa degli intervalli di 3 mesi tra le sessioni, i bambini sono stati assegnati in base al compleanno, in un “esperimento naturale”, a ricevere le vaccinazioni in anticipo o in ritardo tra i 3 e i 5 mesi di età. Abbiamo incluso i bambini che avevano meno di 6 mesi di età quando sono iniziate le vaccinazioni e i bambini nati fino alla fine di dicembre 1983. Abbiamo confrontato la mortalità tra i 3 e i 5 mesi di età dei bambini vaccinati DTP e non ancora vaccinati DTP in modelli di rischio proporzionale di Cox.

Risultati - Tra i bambini di 3-5 mesi, l'aver ricevuto la DTP (±OPV) era associato a un hazard ratio (HR) di mortalità di 5,00 (95% CI 1,53-16,3) rispetto ai bambini non ancora vaccinati contro la DTP. Le differenze nei fattori di base non hanno spiegato l'effetto. L'effetto negativo è stato particolarmente forte per i bambini che avevano ricevuto solo DTP e nessun OPV (HR=10,0 (2,61-38,6)). La mortalità infantile per tutte le cause dopo i 3 mesi di età è aumentata dopo l'introduzione di questi vaccini (HR=2,12 (1,07-4,19)).

Conclusioni - La DTP è stata associata a un aumento della mortalità; l'OPV può modificare l'effetto della DTP.