La pertosse è persistita e ricomparsa nonostante le vaccinazioni ed è diventata una delle malattie prevenibili da vaccino più diffuse nei Paesi occidentali. L'alto tasso di circolazione della Bordetella pertussis rappresenta una minaccia per i neonati che non sono stati (completamente) vaccinati e per i quali la pertosse è una malattia grave e pericolosa per la vita. L'aumento della pertosse si riscontra principalmente in gruppi di età in cui l'immunità è diminuita e questo ha portato alla percezione che il calo dell'immunità sia la causa principale o esclusiva della ricomparsa della pertosse. Tuttavia, sono stati osservati cambiamenti significativi nelle popolazioni di B. pertussis dopo l'introduzione delle vaccinazioni, suggerendo un ruolo dell'adattamento del patogeno nella persistenza e nella ricomparsa della pertosse. Questi cambiamenti includono la divergenza antigenica con i ceppi vaccinali e l'aumento della produzione della tossina della pertosse. La divergenza antigenica influisce sia sul richiamo della memoria sia sull'efficacia degli anticorpi, mentre livelli più elevati di tossina della pertosse possono aumentare la soppressione del sistema immunitario innato e acquisito. Proponiamo che questi adattamenti della B. pertussis abbiano diminuito il periodo di efficacia dei vaccini contro la pertosse, aumentando così il declino dell'immunità. Chiediamo un approccio più integrato al problema della pertosse che includa le caratteristiche dei vaccini, le popolazioni di B. pertussis e l'interazione tra i due.