La somministrazione di alluminio a topi neonati in quantità rilevanti per il vaccino è associata a esiti neurologici avversi a lungo termine

I nostri precedenti studi ecologici sul disturbo dello spettro autistico (ASD) hanno dimostrato una correlazione tra l'aumento dei tassi di ASD e gli adiuvanti a base di alluminio (Al) di uso comune nei vaccini pediatrici in diversi Paesi occidentali. La correlazione tra il tasso di ASD e le quantità di coadiuvanti a base di Al sembra essere dose-dipendente e soddisfa 8 dei 9 criteri di Hill per la causalità. Abbiamo ora cercato di fornire un modello animale per esplorare i potenziali fenotipi comportamentali e le alterazioni del sistema nervoso centrale (SNC) utilizzando iniezioni s.c. di idrossido di Al in topi CD-1 postnatali precoci di entrambi i sessi. Le iniezioni di livelli "alti" e "bassi" di coadiuvante di Al sono state progettate in modo da corrispondere ai calendari dei vaccini pediatrici statunitensi o scandinavi rispetto ai topi di controllo iniettati con soluzione salina. Sia i topi maschi che le femmine del gruppo "ad alto contenuto di Al" hanno mostrato un significativo aumento di peso dopo il trattamento fino al sacrificio a 6 mesi di età. I topi maschi del gruppo "high Al" hanno mostrato cambiamenti significativi nei test light-dark box e in varie misure di comportamento in campo aperto. I topi femmina hanno mostrato cambiamenti significativi nel light-dark box a entrambe le dosi, ma nessun cambiamento significativo nei comportamenti in campo aperto. Questi dati attuali implicano che l'Al iniettato nelle prime fasi della vita postnatale comporta alcune alterazioni del SNC che possono essere rilevanti per una migliore comprensione dell'eziologia dell'ASD.