BACKGROUND - Nei primi 3 anni di vita, il cervello si sviluppa rapidamente. Il suo sviluppo è caratterizzato da periodi critici per la parola, la vista, l'udito, il linguaggio, l'equilibrio, ecc. e l'alterazione di uno qualsiasi dei processi che si verificano in questi periodi critici può portare a ritardi specifici nello sviluppo.

OBIETTIVI - Il presente studio ha valutato i potenziali effetti tossici dell'esposizione al mercurio organico del Thimerosal (49,55% di mercurio in peso) presente nei vaccini infantili e la sua ipotizzata possibile relazione con specifici ritardi nello sviluppo.

MATERIALI E METODI - È stato intrapreso uno studio caso-controllo con test di ipotesi per valutare la relazione tra l'esposizione a vaccini per l'epatite B contenenti Thimerosal, somministrati a intervalli specifici nei primi 6 mesi, tra i casi con diagnosi di ritardi specifici nello sviluppo e i controlli nati tra il 1991 e il 2000, utilizzando i dati del database Vaccine Safety Datalink.

RISULTATI - I casi avevano una probabilità significativamente maggiore rispetto ai controlli di aver ricevuto un aumento di mercurio organico dal vaccino per l'epatite B contenente thimerosal somministrato nel primo, secondo e sesto mese di vita.

CONCLUSIONE - Sebbene la vaccinazione infantile di routine possa essere un importante strumento di salute pubblica per ridurre la morbilità e la mortalità associate alle malattie infettive, il presente studio supporta un'associazione tra l'aumento dell'esposizione al mercurio organico derivante dai vaccini infantili contenenti thimerosal e il conseguente rischio di ritardi specifici nello sviluppo tra maschi e femmine.