Le attività biologiche dell'antigene large-T del simian virus 40 e i suoi possibili effetti oncogeni nell'uomo

Il Simian virus 40 (SV40) è un virus oncogeno che induce tumori nei criceti e trasforma le cellule umane in coltura tissutale. Tra il 1955 e il 1963, i vaccini antipolio e gli adenovaccini sono stati contaminati da SV40; di conseguenza, milioni di persone sono state esposte a questo virus oncogeno. Le proteine dell'SV40 responsabili dell'oncogenesi in vivo e della trasformazione cellulare in vitro sono codificate dalla regione iniziale del virus. Queste proteine sono chiamate antigeni T (tumorali) (Tag), perché gli animali con tumori indotti da SV40 hanno anticorpi contro queste proteine virali. Recentemente, noi e altri laboratori di ricerca abbiamo trovato l'SV40 in specifici tipi di tumori umani: mesotelioma, ependimoma e tumori del plesso corioideo, osteosarcoma e sarcoma. Gli stessi tipi di tumore si sviluppano nei criceti a cui è stato iniettato SV40 per via sistemica. L'SV40 provoca la trasformazione delle cellule nelle colture di tessuto e i tumori negli animali, perché il tag SV40 lega e inattiva i prodotti genici soppressori dei tumori cellulari, Rb e p53. Abbiamo scoperto che il tag SV40 lega p53 e Rb nei mesoteliomi umani, contribuendo probabilmente al fenotipo maligno.