Obiettivo: Esaminare l'associazione tra le vaccinazioni infantili di routine e la sopravvivenza dei neonati in Guinea-Bissau.

Disegno: Studio di follow-up.

Partecipanti: 15.351 donne e i loro figli nati tra il 1990 e il 1996.

Setting: Guinea-Bissau rurale.

Principali misure di esito: Mortalità infantile nell'arco di sei mesi (tra 0-6 mesi e 7-13 mesi per i vaccini BCG, difterite, tetano e pertosse e poliomielite e tra 7-13 mesi e 14-20 mesi per il vaccino contro il morbillo).

Risultati: La mortalità è risultata inferiore nel gruppo vaccinato con qualsiasi vaccino rispetto a quello non vaccinato, con un rapporto di mortalità pari a 0,74 (intervallo di confidenza al 95% da 0,53 a 1,03). Dopo aver aggiustato per cluster, età e altri vaccini, il BCG è stato associato a una mortalità significativamente più bassa (0,55 (0,36-0,85)). Tuttavia, chi ha ricevuto una dose di vaccino contro difterite, tetano e pertosse o poliomielite ha avuto una mortalità maggiore rispetto ai bambini che non hanno ricevuto nessuno di questi vaccini (1,84 (da 1,10 a 3,10) per difterite, tetano e pertosse). I bambini che avevano ricevuto il vaccino contro il morbillo avevano un rapporto di mortalità di 0,48 (da 0,27 a 0,87). Quando i decessi per morbillo sono stati esclusi dall'analisi, il rapporto di mortalità è stato di 0,51 (da 0,28 a 0,95). Le stime sono rimaste invariate con i controlli per i fattori di base.

Conclusioni: È improbabile che queste tendenze siano spiegate esclusivamente da bias di selezione, poiché i diversi vaccini sono stati associati a tendenze opposte. I vaccini contro il morbillo e il BCG possono avere effetti benefici oltre alla protezione contro il morbillo e la tubercolosi.