Obiettivo: Determinare il tasso e le caratteristiche dell'insorgenza della meningite dopo la somministrazione della vaccinazione negli Stati Uniti.
Premessa Esistono diverse segnalazioni di meningite dopo la vaccinazione.

Disegno/Metodi: Abbiamo utilizzato i dati del Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), un programma cooperativo per la sicurezza dei vaccini dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e della Food and Drug Administration (FDA). Il VAERS è un programma di sorveglianza della sicurezza post-marketing che raccoglie informazioni sugli eventi avversi (possibili effetti collaterali) che si verificano dopo la somministrazione di vaccini autorizzati negli Stati Uniti.

Risultati: Sono stati segnalati 722 casi (età media 9,3 anni, range 0,1 - 74,7 anni) di meningite dopo la vaccinazione negli Stati Uniti, dal 1990 al 2010. L'insorgenza della meningite è avvenuta entro 6 settimane dalla vaccinazione in 415 casi (57,5%) ed entro 2 settimane in 327 (45,2%), quando la data di vaccinazione è nota. L'ospedalizzazione e la disabilità sono state riportate rispettivamente in 549 (76%) e 50 (6,9%) pazienti. La meningite è stata riportata in: 314 casi (43%) dopo la vaccinazione contro l'emofilo influenza b, 115 casi (15,9%) dopo la somministrazione del vaccino contro l'epatite B, 114 (15%) dopo la vaccinazione antipolio orale, 104 (14,4%) dopo la vaccinazione DTP (Difterite, Tossoide Tetanico e Pertosse), 89 (12,3%) dopo la vaccinazione DTAP (Tossoide Tetanico). 3%) dopo la vaccinazione DTAP (difterite, tossoide tetanico e pertosse acellulare), 88 casi (12,1%) dopo la vaccinazione PNC (coniugato proteico eptavalente dello pneumococco), 84 casi (11,6%) dopo la vaccinazione MMR e 67 casi (9,2%) dopo la vaccinazione IPV (virus polio inattivato).

Conclusioni: La distribuzione sbilanciata delle segnalazioni di meningite nelle prime 6 settimane dopo la vaccinazione è suggestiva della possibilità che alcuni casi possano essere innescati dalla vaccinazione.