La miopericardite in seguito alla vaccinazione con mRNA Covid-19 è stata recentemente segnalata alle autorità sanitarie di molti Paesi. Possono verificarsi in casi molto rari dopo la vaccinazione Moderna (mRNA-1273 - Spikevax) o Pfizer-BioNTech (BNT162b2 - Comirnaty). I casi si verificano prevalentemente in uomini giovani e adulti entro 14 giorni dalla seconda dose. In questo articolo presentiamo un uomo di 56 anni senza precedenti anamnestici, con l'eccezione di una lieve infezione da Covid-19 4 mesi prima, che ha avuto un episodio di dolore epigastrico acuto, sudorazione profusa, tachicardia e ipotensione 4 giorni dopo la prima dose di vaccino BNT162b2. Il livello di troponina I era elevato. Radiografia del torace, elettrocardiogramma, ecocardiogramma e angiografia coronarica non hanno mostrato anomalie significative. La risonanza magnetica cardiaca ha mostrato un quadro di miocardite acuta. La condizione sembrava essere auto-limitata e il paziente si è ripreso senza una terapia specifica. Negli studi BNT162b2 e mRNA-1273 non è stata osservata alcuna segnalazione di miocardite acuta e casi molto rari, rispetto alle dosi somministrate, sono stati segnalati ai sistemi di farmacovigilanza di tutto il mondo. Ulteriori controlli e valutazioni di questo effetto collaterale sono necessari per stabilire il corretto equilibrio tra benefici e rischi dei vaccini a base di mRNA di Covid-19, soprattutto nei bambini e nei giovani (categorie con maggiore reattogenicità e minore rischio di complicanze di Covid-19). Attualmente i benefici della vaccinazione con Covid-19 superano significativamente i possibili rischi.