La miocardite è stata riconosciuta come una rara complicanza delle vaccinazioni con mRNA del coronavirus 2019 (COVID-19), soprattutto nei giovani adulti e negli adolescenti maschi. Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, i tassi di miocardite/pericardite sono ≈12,6 casi per milione di dosi di vaccino mRNA di seconda dose tra i soggetti di età compresa tra 12 e 39 anni. Nei casi riportati, i pazienti con miocardite presentavano invariabilmente dolore toracico, di solito da 2 a 3 giorni dopo una seconda dose di vaccinazione con mRNA, e avevano livelli elevati di troponina cardiaca. L'ECG è risultato anormale con innalzamenti del tratto ST nella maggior parte dei casi e la RMN cardiaca è stata suggestiva di miocardite in tutti i pazienti esaminati. Non vi era alcuna evidenza di infezioni acute da COVID-19 o altre infezioni virali. In un caso, il pannello genetico della cardiomiopatia era negativo, ma i livelli di autoanticorpi contro alcuni auto-antigeni e la frequenza delle cellule natural killer erano aumentati. Sebbene i meccanismi di sviluppo della miocardite non siano chiari, sono stati proposti il mimetismo molecolare tra la proteina spike del coronavirus-2 della sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV-2) e gli auto-antigeni, l'innesco di vie immunitarie disregolate preesistenti in alcuni individui, la risposta immunitaria all'mRNA, l'attivazione di vie immunologiche e l'espressione disregolata di citochine. Le ragioni della predominanza maschile nei casi di miocardite sono sconosciute, ma le possibili spiegazioni riguardano le differenze ormonali sessuali nella risposta immunitaria e nella miocardite, nonché la sottodiagnosi della malattia cardiaca nelle donne. Quasi tutti i pazienti hanno avuto una risoluzione dei sintomi e dei segni e un miglioramento dei marcatori diagnostici e della diagnostica per immagini con o senza trattamento. Nonostante i rari casi di miocardite, la valutazione del rapporto beneficio/rischio della vaccinazione COVID-19 mostra un bilancio favorevole per tutti i gruppi di età e sesso; pertanto, la vaccinazione COVID-19 è raccomandata per tutti i soggetti di età ≥12 anni.