La miocardite conseguente alla vaccinazione con mRNA COVID-19 è stata recentemente segnalata alle autorità sanitarie degli Stati Uniti e di altri Paesi. I casi si sono verificati prevalentemente in giovani adulti maschi entro quattro giorni dalla seconda dose dei vaccini Moderna (mRNA-1273) o Pfizer-BioNTech (BNT162b2). Sebbene il numero di casi segnalati sia esiguo rispetto all'elevato numero di persone vaccinate, la miocardite potrebbe essere una rara reazione avversa alla vaccinazione COVID-19 che si sta manifestando solo ora a causa dell'uso diffuso del vaccino. In questo articolo presentiamo il caso di un uomo di 20 anni senza precedenti anamnestici che si è presentato al dipartimento di emergenza (ED) con dolore toracico. Aveva ricevuto il vaccino BNT162b2 due giorni prima della sua presentazione al DE. Il paziente aveva una troponina elevata a 89 ng/L, che è aumentata alla ripetizione dell'esame. Il suo elettrocardiogramma mostrava diffusi rialzi concavi del segmento ST e una successiva risonanza magnetica ha confermato la diagnosi di miocardite. Sulla base di questi risultati, al paziente è stata diagnosticata una miocardite. Il paziente aveva avuto una precedente infezione da SARS-CoV-2 circa due mesi prima dell'inizio dei sintomi, ma poiché si era completamente ristabilito prima della presentazione al Pronto Soccorso, è improbabile che l'infezione abbia causato la miocardite. A nostra conoscenza, questo è il primo caso pubblicato di miocardite in seguito a vaccinazione BNT162b3.