Abbiamo analizzato le tendenze della mortalità legata all'influenza tra la popolazione anziana in Italia associate a una maggiore copertura vaccinale. Utilizzando i dati delle statistiche vitali italiane, abbiamo studiato i tassi di mortalità mensile per polmonite e influenza e per tutte le cause per le persone di età >/=65 anni per gruppi di età di 5 anni nel periodo 1970-2001. Utilizzando un approccio classico di modellazione della regressione stagionale, abbiamo stimato i tassi di mortalità in eccesso stagionale specifici per età tra gli anziani italiani come misura dei decessi correlati all'influenza. Abbiamo studiato le tendenze della mortalità in eccesso dopo aver aggiustato per l'invecchiamento della popolazione e analizzato separatamente le stagioni dominate dal sottotipo A/H3N2 grave e quelle dominate da altri sottotipi influenzali circolanti. Dopo la fine degli anni '80, nessuna diminuzione della mortalità in eccesso aggiustata per età è stata associata all'aumento della distribuzione della vaccinazione antinfluenzale mirata principalmente agli anziani. Questi risultati suggeriscono che il vaccino non è riuscito a proteggere gli anziani dalla mortalità (forse a causa della senescenza immunitaria) e/o che gli sforzi di vaccinazione non sono stati adeguatamente mirati agli anziani più fragili. Come negli Stati Uniti, il nostro studio mette in discussione le attuali strategie per proteggere al meglio gli anziani dalla mortalità, giustificando la necessità di migliori studi controllati con strategie di vaccinazione alternative.