La narcolessia è un disturbo del sonno caratterizzato dalla perdita di neuroni ipotalamici dell'ipocretina (orexina). La prevalenza della narcolessia è di circa 30 persone su 100.000 e l'età tipica di insorgenza è di 12-16 anni. La narcolessia è fortemente associata al genotipo HLA-DQB1*06:02 ed è stata considerata una malattia immuno-mediata. Sono implicati anche altri geni di rischio, come la catena α del recettore delle cellule T e il sottotipo 2Y11 del recettore purinergico. L'interesse per la narcolessia è aumentato dopo le osservazioni epidemiologiche secondo cui l'infezione da H1N1 e la vaccinazione sono potenziali fattori scatenanti, e l'aumento dell'incidenza della narcolessia dopo la vaccinazione pandemica AS03 adiuvata con H1N1 nel 2010 in Svezia e Finlandia supporta la patogenesi immuno-mediata. Anche le osservazioni epidemiologiche provenienti da studi in Cina suggeriscono un ruolo delle infezioni da virus H1N1 come fattore scatenante della narcolessia. Sebbene i meccanismi patologici siano sconosciuti, un antigene derivato dal virus H1N1 potrebbe essere il fattore scatenante.