Gli autori riportano un paziente che ha sviluppato poliarterite nodosa sistemica due mesi dopo la vaccinazione contro l'epatite B e rivedono la letteratura relativa a questa vaccinazione e allo sviluppo di condizioni autoimmuni, principalmente vasculiti. Un ragazzo di 14 anni, che non aveva precedenti rilevanti e che non assumeva alcun farmaco, ha presentato livedo reticularis, febbre, perdita di peso, dolore ai testicoli e parestesie due mesi dopo aver ricevuto la terza dose di una vaccinazione contro l'epatite B. I parametri infiammatori (VES e CRP) erano elevati. Il paziente soddisfaceva i criteri diagnostici ACR per la poliarterite nodosa. Ha ricevuto corticosteroidi e immunosoppressori e ha mostrato un miglioramento. Dopo aver esaminato i 27 casi di vasculite dopo la vaccinazione contro l'epatite B riportati nella letteratura corrente, gli autori suggeriscono che, in alcuni casi, la vaccinazione può essere il fattore scatenante della vasculite in individui con una predisposizione genetica. I medici dovrebbero essere consapevoli di questa possibile associazione.