Polisorbato 80: uno studio farmacologico

Il monooleato di poliossietilene (20) sorbitano (polisorbato 80, Tween 80), un tensioattivo, è stato ampiamente utilizzato come solvente per esperimenti farmacologici. Nel presente studio, il polisorbato 80 è risultato avere una tossicità di basso livello sia nei topi che nei ratti quando somministrato per via i.p. e p.o.. Ha prodotto una depressione da lieve a moderata del sistema nervoso centrale con una marcata riduzione dell'attività locomotoria e della temperatura rettale, ha mostrato atassia e attività paralitica e ha potenziato il tempo di addormentamento da pentobarbital. Nella somministrazione endovenosa nei cani, ha avuto un effetto ipotensivo dose-dipendente. Il polisorbato 80 non ha avuto un effetto stimolante o rilassante diretto sull'ileo di cavia o sull'utero di ratto, tuttavia ha antagonizzato le contrazioni indotte da acetilcolina, istamina, bario, 5-idrossitriptamina e carbacholo in modo dose-dipendente. È stato osservato un effetto rilassante diretto sul digiuno di coniglio. Un effetto depressivo miocardico dose-dipendente è stato osservato su preparati atriali accoppiati di cavia e coniglio. Sulla preparazione atriale sinistra di cavia azionata elettricamente, il polisorbato 80 ha mostrato un'azione inotropa negativa dose-dipendente. Il polisorbato 80 non ha indotto diuresi nei ratti fino a una dose di 2,5 ml/kg. I risultati del presente studio indicano che il polisorbato 80 non può essere utilizzato come solvente per esperimenti su tessuti isolati né per la somministrazione endovenosa. Tuttavia, il polisorbato 80 può essere impiegato con sicurezza come veicolo per esperimenti neuropsicofarmacologici a dosi non superiori a 1 ml/kg.