Obiettivo - Valutare la sicurezza dei vaccini contro il papilloma virus umano (HPV) utilizzando i dati del "Nagoya City Cervical Cancer Immunization Program Survey".

Metodi - Sono stati calcolati gli odds ratio (OR) non aggiustati tra i casi vaccinati con HPV e i controlli non vaccinati. Sono state eseguite analisi stratificate per età per valutare l'interazione tra età ed eventi. Gli OR aggiustati sono stati stimati anche con modelli di regressione logistica multipla.

Risultati - Nel gruppo di 15-16 anni, gli OR non aggiustati erano significativamente più alti per i sintomi di disturbi della memoria, discalculia e movimenti involontari. Le analisi multivariate aggiustate per età hanno dimostrato che i casi vaccinati avevano una probabilità minore rispetto ai controlli non vaccinati di aver manifestato sintomi in quasi tutti i sintomi, ad eccezione di due sintomi come i movimenti involontari e la debolezza. Tuttavia, le analisi multivariate corrette per il periodo di studio hanno dimostrato che i casi vaccinati avevano una probabilità significativamente maggiore rispetto ai controlli non vaccinati di manifestare i sintomi di disturbi della memoria e movimenti involontari.

Conclusioni - Sulla base della nostra analisi dei dati dell'indagine di sorveglianza della città di Nagoya, esiste una possibile associazione tra la vaccinazione contro l'HPV e sintomi distinti come il deterioramento cognitivo o i disturbi del movimento. Una relazione causale coerente tra la vaccinazione HPV e questi sintomi rimane incerta. Tuttavia, data la gravità dei sintomi, riteniamo che uno studio più completo e su larga scala sia essenziale per confermare la sicurezza della vaccinazione HPV.