Sono necessari studi sullo shedding del vaccino rotavirus e sulla sua potenziale trasmissione all'interno delle famiglie, compresi gli individui immunocompromessi, per definire meglio i potenziali rischi e benefici della vaccinazione. Abbiamo esaminato lo shedding fecale del vaccino pentavalente del rotavirus (RV5) per 9 giorni dopo la prima dose di vaccino in neonati tra le 6 e le 12 settimane di età. L'antigene del rotavirus è stato rilevato mediante test immunoenzimatico (EIA) e il rotavirus di tipo vaccinale è stato identificato mediante sequenziamento nucleotidico basato sulla parentela genetica con il gene VP6 dell'RV5. Le feci di 22 (21,4%) dei 103 bambini contenevano campioni positivi all'antigene del rotavirus in ≥1 giorno post-vaccinazione. L'antigene del rotavirus è stato rilevato già dal terzo giorno post-vaccinazione e fino al nono giorno, con un picco di diffusione nei giorni da 6 a 8 post-vaccinazione. Il rotavirus di tipo vaccinale è stato rilevato in tutti i 50 campioni positivi all'antigene e in 8 degli 8 campioni negativi all'antigene. Nove (75%) dei 12 campioni EIA-positivi e 1 EIA-negativo sono risultati positivi alla coltura per il rotavirus di tipo vaccinale. Lo shedding fecale del virus del vaccino rotavirus dopo la prima dose di RV5 si è verificato in un ampio intervallo di giorni post-vaccinazione non studiato in precedenza. Questi risultati aiuteranno a definire meglio il potenziale di trasmissione orizzontale del virus del vaccino tra i contatti domestici immunocompromessi dei neonati vaccinati per studi futuri.