Obiettivo: Non ci sono state segnalazioni che suggerissero una relazione tra i vaccini a base di mRNA COVID-19, che codifica la glicoproteina spike del SARS-CoV-2, e le malattie cerebrovascolari. Viene presentato un caso di ictus cardioembolico ripetuto dopo la vaccinazione con il vaccino a mRNA COVID-19 BNT162b2 (Pfizer).

Metodi: Vengono presentati i risultati di imaging e di laboratorio, le decisioni terapeutiche e l'esito di questo caso.

Risultati: Una donna giapponese di 83 anni ha sviluppato emiplegia destra e afasia motoria tre giorni dopo aver ricevuto la prima dose del vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 (Pfizer). La donna assumeva rivaroxaban per la fibrillazione atriale persistente da 10 anni, ma non aveva avuto ictus ischemici sintomatici. Alla risonanza magnetica (MRI) l'arteria cerebrale media (MCA) sinistra era occlusa. Sono state eseguite una terapia con attivatore del plasminogeno ricombinante (rt-PA) per via endovenosa e una trombectomia meccanica e la paziente si è ripresa quasi completamente. Tuttavia, tre giorni dopo la seconda dose, ha sviluppato emiplegia sinistra e negligenza emispaziale sinistra. La risonanza magnetica ha mostrato un'occlusione dell'MCA destro. È stata eseguita nuovamente solo la trombectomia meccanica, ma non è stato possibile riprenderla a causa del trombo duro.

Discussione: In questo caso, è difficile escludere una relazione causale tra il vaccino COVID-19 mRNA e l'ictus ischemico. Questa associazione deve essere attentamente monitorata.