BACKGROUND
La presenza di SV40 nelle colture cellulari di scimmia utilizzate per la preparazione del vaccino antipolio dal 1955 al 1961 è ben documentata. Le indagini hanno costantemente dimostrato il comportamento oncogeno dell'SV40 nei modelli animali. I primi studi epidemiologici erano inadeguati a dimostrare un aumento dell'incidenza del cancro associato al vaccino contaminato. Recentemente, i ricercatori hanno fornito prove convincenti della presenza di SV40 negli ependimomi umani, nei tumori del plesso corioideo, nei tumori ossei e nei mesoteliomi; tuttavia, il ruolo eziologico del virus nella tumorigenesi non è stato stabilito.

MATERIALI E METODI
Utilizzando i dati del SEER, abbiamo analizzato l'incidenza di tumori cerebrali, tumori ossei e mesoteliomi dal 1973 al 1993 e la possibile relazione di questi tumori con la somministrazione del vaccino contaminato da SV40.

RISULTATI
La nostra analisi indica un aumento dei tassi di ependimomi (37%), sarcomi osteogenici (26%), altri tumori ossei (34%) e mesotelioma (90%) tra i soggetti esposti rispetto alla coorte di nascita non esposta.

CONCLUSIONI
Questi dati suggeriscono che potrebbe esserci un aumento dell'incidenza di alcuni tumori tra i 98 milioni di persone esposte al vaccino antipolio contaminato negli Stati Uniti; ulteriori indagini sono chiaramente giustificate.