All'inizio degli anni '80, le preoccupazioni sulla sicurezza del vaccino contro la pertosse a cellule intere negli Stati Uniti hanno portato a un calo dei tassi di vaccinazione e al ritiro dal mercato di diversi fornitori di vaccini. Mentre le autorità sanitarie riconoscevano la possibilità di infiammazioni e reazioni febbrili al vaccino, i genitori sostenevano che il vaccino fosse associato alla sindrome della morte improvvisa del lattante e all'encefalopatia. Gli studi epidemiologici che hanno esaminato la questione, tuttavia, non hanno mai identificato un'associazione. Noi sosteniamo che queste reazioni potrebbero essersi verificate in bambini metabolicamente vulnerabili, in particolare quelli con difetti nell'ossidazione degli acidi grassi. In questi bambini la combinazione di anoressia e febbre, che potrebbe essere causata dal vaccino, potrebbe aver provocato episodi ipoglicemici e forse la morte. Riteniamo che questa associazione non sia stata rilevata perché queste condizioni non erano riconosciute all'epoca e perché sono poco comuni. Tuttavia, a livello di popolazione, potrebbero essersi verificati eventi sufficienti a causare preoccupazione tra i genitori.