Nel 2011 è stata definita una nuova sindrome, denominata "ASIA Autoimmune/Inflammatory Syndrome Induced by Adjuvants" (Sindrome autoimmune/infiammatoria indotta da adiuvanti), con l'obiettivo di riassumere per la prima volta lo spettro di malattie immuno-mediate innescate da uno stimolo adiuvante, come l'esposizione cronica a silicone, tetrametilpentadecano, pristano, alluminio e altri adiuvanti, oltre a componenti infettive che possono avere un effetto adiuvante. Tutti questi fattori ambientali sono risultati in grado di indurre autoimmunità da soli sia in modelli animali che nell'uomo: per esempio, il silicone è stato associato alla siliconosi, l'idrossido di alluminio a fenomeni post-vaccinazione e alla sindrome della miofasciite macrofagica. È stato ipotizzato che diversi meccanismi siano coinvolti nell'insorgenza dell'autoimmunità indotta da adiuvanti; un background genetico favorevole gioca un ruolo chiave nella comparsa di queste malattie correlate ai vaccini e giustifica anche la rarità di questi fenomeni. Il presente lavoro si concentra sulle sfaccettature proteiche che fanno parte dell'ASIA, focalizzandosi sui ruoli e sui meccanismi d'azione dei diversi adiuvanti che portano alla risposta autoimmune/infiammatoria. I dati qui riportati illustrano il ruolo critico dei fattori ambientali nell'induzione dell'autoimmunità. In effetti, è l'interazione tra suscettibilità genetica e ambiente che è il principale responsabile dell'inizio della violazione della tolleranza.