Sindrome autoimmune/infiammatoria indotta da adiuvanti (ASIA): indizi e insidie in ambito pediatrico

Lo sviluppo e la crescente diffusione di nuove vaccinazioni e di protocolli di immunizzazione globali hanno suscitato accesi dibattiti sulla sicurezza degli adiuvanti e sul loro effetto di potenziamento dell'immunogenicità nei vaccini. Shoenfeld e Agmon-Levin hanno raggruppato sotto il termine di “sindrome autoimmune/infiammatoria indotta da adiuvanti” (ASIA) un complesso di segni e sintomi variabili che possono verificarsi dopo una precedente esposizione a diversi adiuvanti e anche a fattori ambientali esterni, fino a provocare specifici disturbi immunomediati manifesti. Questa entità comprende cinque condizioni mediche: fenomeni post-vaccinali, sindrome della guerra del Golfo, sindrome della miofasciite macrofagica, siliconosi e sindrome dell'edificio malato, ma la rilevanza e l'entità della sindrome in età pediatrica è fondamentalmente limitata ai disturbi autoimmuni o infiammatori post-vaccinali. Il verificarsi di fenomeni innescati da vaccino rappresenta una sfida diagnostica per i clinici e un enigma di ricerca per molti ricercatori. In questo articolo analizzeremo le caratteristiche generali dell'ASIA e ci concentreremo su specifici eventi post-vaccinazione in relazione al background pediatrico. In presenza di un background genetico favorevole, molte risposte autoimmuni/infiammatorie possono essere innescate da adiuvanti e fattori esterni, dimostrando come l'uomo stesso possa violare la tolleranza immunitaria e guidare molti aspetti patogenetici delle malattie umane. Tuttavia, l'applicazione elettiva dei criteri diagnostici ASIA alla popolazione pediatrica richiede ulteriori valutazioni. Sono necessari ulteriori studi per chiarire le connessioni tra l'immunità innata o adattativa e gli autoanticorpi patologici e/o protettivi soprattutto in età pediatrica, dato che i bambini e gli adolescenti sono principalmente coinvolti nelle agende di immunizzazione relative alle malattie prevenibili da vaccino.